Se ti stai chiedendo cosa puoi fare per la tua carriera durante questo periodo a casa per l’emergenza Coronavirus, qualche paragrafo più giù trovi un action plan da scaricare, con delle semplici azioni che puoi mettere in pratica. Prima però consentitemi una premessa.
Lo ammetto, ci ho messo un pò a decidere se scrivere questo post. Siete in tanti ad avermi scritto in queste settimane, chiedendomi di trasformare il corso di formazione in aula in un training online o di pensare a qualche iniziativa da remoto per non “sprecare” questo tempo a casa e renderlo “utile”.
Ottimizzare, sprecare, utilità, tempo, fare. E’ proprio questo che mi ha frenato. Questa urgenza che ci spinge a colmare i vuoti, a mettere a frutto questo tempo che ci obbliga a stare fermi. Quasi che il non far nulla fosse peccato. E per “non far nulla” non intendo ozio, apatia, pigrizia, ma vivere queste settimane fuori dalla logica della produttività, per cui ci sentiamo gratificati e in pace con la nostra coscienza solo se siamo produttivi.
Io ad esempio in questo tempo a casa mi sono accorta di non essere più capace di leggere un libro che non fosse un manuale o un saggio legato al mio lavoro. Soglia di attenzione e pazienza nell’aspettare che la trama del romanzo si sviluppi pari a zero. Ma com’è possibile? Com’è potuto succedere? Io che una volta divoravo libri e classici? Mi sono data una risposta: il monofocus, il timore dell’essere improduttivi e le distrazioni social. Ci siamo talmente focalizzati sul nostro lavoro, abbiamo dato così grande spazio alle nostre abilità intellettuali, abbiamo convogliato tutte le nostre energie per la nostra realizzazione professionale, misuriamo così tanto il nostro essere sulla logica della produttività, siamo così invischiati in questo mondo social del qui-e-ora che ci siamo dimenticati di quel tempo perso, lento, di quello spazio ristretto, il nostro, di quel sapere pratico e semplice, della fantasia. Non abbiamo più fantasia. Nei giochi, nei passatempi, nei tempi morti.
Ecco il mio invito: se abbiamo la fortuna di continuare a svolgere il nostro lavoro in smartworking, lavoriamo da casa, dedichiamo il tempo necessario alla nostra carriera, ma poi proviamo a godere delle ore che ci restano libere, vivendole in modo diverso. In questa immensa tragedia, proviamo a trovare qualcosa di positivo nello stare a casa. Proviamo a non subire #iostaacasa, ma a trovare del buono in questa condizione. Facendo cose diverse dal solito, (ri)allenando la fantasia.
Per questo motivo ho deciso di rispondere alle vostre richieste, creando un action plan per la carriera snello, che non totalizzi tutto il vostro tempo, un piano d’azione con 4 piccoli consigli da mettere in campo in un mese. Suggerimenti che vi possono aiutare a essere più efficaci nella ricerca di un nuovo lavoro, ma che vi lascino anche spazio per dedicarvi alla riscoperta della fantasia 🙂
Prendi il tuo curriculum vitae e prova a riscriverlo tenendo presente questo suggerimento:
– Per ogni singola esperienza professionale inserisci un elenco puntato con almeno 5 attività gestite direttamente da te.
Apri il tuo profilo Linkedin e completa la sezione riepilogo/about, tenendo presente questo suggerimento:
– Scrivi in cosa sei particolarmente bravo/a, cosa ti piace fare, qual è il tuo approccio lavorativo, cosa cerchi nel lavoro e cosa ti piacerebbe fare o in che tipo di contesto ti piacerebbe lavorare se avessi carta bianca.
Non arrivare impreparato al prossimo colloquio di lavoro, ma prendi carta e penna e segui questo suggerimento:
– Individua 4 competenze soft tipiche del tuo ruolo (problem solving, negoziazione, time management, leadership ecc…) e, per ciascuna di esse, ripensando a tutta la tua carriera, prova a scrivere l’episodio più significativo in cui hai dimostrato e messo in campo tale competenza.
Il distanziamento sociale favorisce i colloqui online, quindi attrezzati:
– Scarica Skype, crea il tuo account e salvati il tuo ID (nome utenza) che dovrai comunicare al recruiter, aggiungi una fotografia, verifica la funzionalità audio e webcam del tuo pc.
COSA FARE: scarica il file qui di seguito, stampalo e appendilo vicino alla tua scrivania, ti guiderà nel tuo piano d’azione carriera mensile! Dedica qualche ora di ciascuna settimana a un’attività.
Tutto qui? Sì, usa le ore libere che ti restano per allenare la fantasia: ogni settimana fai qualcosa che non abbia una finalità/produttività professionale.
Chiudo con la stupenda “C’è tempo” di Ivano Fossati, una canzone il cui messaggio mi sembra così azzeccato per questo periodo. Una canzone che vi suggerisco di ascoltare e che spero possa essere di ispirazione per questo tempo di attesa, sognato, perfetto per fare silenzio e guardare il passaggio del sole d’estate.
Dicono che c’è un tempo per seminare
E uno che hai voglia ad aspettare
Un tempo sognato che viene di notte
E un altro di giorno teso
Come un lino a sventolareC’è un tempo negato e uno segreto
Un tempo distante che è roba degli altri
Un momento che era meglio partire
E quella volta che noi due era meglio parlarciC’è un tempo perfetto per fare silenzio
Guardare il passaggio del sole d’estate
E saper raccontare ai nostri bambini quando
È l’ora muta delle fateC’è un giorno che ci siamo perduti
Come smarrire un anello in un prato
E c’era tutto un programma futuro
Che non abbiamo avveratoÈ tempo che sfugge, niente paura
Che prima o poi ci riprende
Perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo
Per questo mare infinito di genteDio, è proprio tanto che piove
E da un anno non torno
Da mezz’ora sono qui arruffato
Dentro una sala d’aspetto
Di un tram che non viene
Non essere gelosa di me
Della mia vita
Non essere gelosa di me
Non essere mai gelosa di meC’è un tempo d’aspetto come dicevo
Qualcosa di buono che verrà
Un attimo fotografato, dipinto, segnato
E quello dopo perduto via
Senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
La sua fotografiaC’è un tempo bellissimo, tutto sudato
Una stagione ribelle
L’istante in cui scocca l’unica freccia
Che arriva alla volta celeste
E trafigge le stelle
È un giorno che tutta la gente
Si tende la mano
È il medesimo istante per tutti
Che sarà benedetto, io credo
Da molto lontano
È il tempo che è finalmente
O quando ci si capisce
Un tempo in cui mi vedrai
Accanto a te nuovamente
Mano alla mano
Che buffi saremo
Se non ci avranno nemmeno
Avvisato