Monthly ArchiveFebbraio 2017

Exit interview: come prepararla e che domande fare al collaboratore in uscita

La exit interview è una pratica ancora poco diffusa nelle aziende.  Spesso, purtroppo, si sottovaluta l’importanza delle cause che possono portare un dipendente a rassegnare le dimissioni e non si struttura un processo di valutazione in uscita. Le risposte al colloquio in uscita potrebbero invece dare molte risposte per ridurre la perdita di capitale umano e know how. Leggi il mio articolo su Monster!

Strategie e consigli per cercare un’offerta di lavoro sul web

Cercare un’opportunità di lavoro sul web richiede non solo tempo, ma anche la conoscenza del funzionamento dei siti che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Sapevi ad esempio che ragionare per sinonimi e utilizzare combinazioni di operatori logici in fase di ricerca può farti apparire il doppio degli annunci di lavoro in linea con la posizione che desideri? Leggi il mio articolo su Monster!

Smart Working: cos’è e come applicarlo

Lo Smartworking non rappresenta una nuova tipologia contrattuale, ma una modalità flessibile di lavoro subordinato, che consente di aumentare la produttività, grazie a una nuova ridefinizione dei comportamenti, degli spazi e della tecnologia. Trasformare un’azienda in una social organization è una delle sfide più grandi in cui il manager possa lanciarsi. Leggi il mio articolo su Monster!

Cercare lavoro all’estero – Cosa mettere in valigia

Hai trovato un lavoro all’estero ed è arrivato il momento di fare le valigie. Ma cosa portare? Cos’è indispensabile mettere in valigia per affrontare la nuova avventura? E’ vero che la prima regola è viaggiare leggeri, ma questi 10 oggetti non puoi proprio lasciarli a casa. 

Guest Post Monster.it

Quando si decide di partire per andare a lavorare all’estero la prima regola da seguire è viaggiare leggeri: no a bagagli pesanti, pieni zeppi di vestiti ed oggetti. Anche perché, molto probabilmente, in un primo tempo dormirai in un alloggio temporaneo, in cerca della sistemazione definitiva, e ti troverai quindi a dover spostare con l’ausilio delle tue sole forze la tua casa itinerante. Metti in valigia l’essenziale e dai la priorità agli outfit giusti per il lavoro. Potrai poi in un secondo momento farti spedire nell’appartamento definitivo tutto quello di cui hai bisogno e che hai lasciato in Italia. Ci sono però degli oggetti indispensabili, a cui non puoi rinunciare, che devi portare con te fin dall’inizio.

I 10 OGGETTI DA METTERE IN VALIGIA

  1. Documenti personali: passaporto, carta di identità, patente, tessera sanitaria (o assicurazione integrativa) e, se necessario, visto. Verifica prima di partire che siano tutti validi, poiché serviranno per motivi amministrativi, di viaggio e anche per aprire un conto in banca. Per evitare inconvenienti è preferibile salvare una copia sulla email personale;
  2. Medicine: meglio portare una scorta da casa, poiché in alcuni paesi certi farmaci potrebbero essere difficilmente reperibili, costare molto di più o richiedere tempi più lunghi per la prescrizione;
  3. Tecnologia: pc portatile, tablet, smartphone e tutti i tuoi canali di comunicazione con il vecchio e nuovo mondo. Ti permetteranno di comunicare con la tua famiglia e i tuoi amici e saranno utili per cercare lavoro e conoscere la nuova città;
  4. Adattatori e prese per ricaricare le batterie: li puoi acquistare anche in loco, ma meglio partire ben equipaggiato, soprattutto per far fronte ai primi giorni di smarrimento;
  5. Contanti, bancomat e carta di credito: potresti avere bisogno di tutti e tre, per pagare le spese minime o come garanzia per affitti e spese più ingenti;
  6. Documenti lavorativi: CV, titoli, attestati e tutto quello che potrebbe richiederti il tuo futuro datore di lavoro ed essere utile per ottenere il posto di lavoro;
  7. Dizionario tascabile: è vero, con app e tablet ormai non è più necessario portarsi dietro il cartaceo, ma se alla quarta parola da ricercare il telefono dovesse scaricarsi?!
  8. Guida: con l’aggiunta di una buona mappa, per poterci orientare nella città, capire quali sono i quartieri giusti per cercare alloggio e scoprire usi e costumi locali;
  9. Agenda: su cui avrai salvato numeri di telefono ed indirizzi utili, codici ed estremi bancari, informazioni personali. Fa sempre comodo avere una copia in casa qualora smarrissi il cellulare!
  10. Ricordo: per quanto entusiasta e convinto della tua nuova vita, è inevitabile che, nel momento che meno ti aspetti, ti colga un attimo di nostalgia. Che sia una fotografia con i tuoi vecchi amici, un oggetto caro, un portafortuna, niente ti può risollevare il morale di un piccolo oggetto che ti ricordi chi sei e da dove sei partito.

E, come sostiene Alberto Forchielli nel libro Trova lavoro subito! I segreti per ottenere all’estero il posto che hai sempre sognato “…il mondo là fuori corre veloce, e l’unica possibilità che abbiamo è prendere la nostra tavola da surf e cavalcare l’onda per essere sempre un passo avanti.” Allora vai, non avere timore e costruisciti il tuo futuro nel mondo.

Giada

Fonte

Alberto Forchielli, Trova lavoro subito! I segreti per ottenere all’estero il posto che hai sempre sognato, Sperling & Kupfer, 2015