Cercare lavoro all’estero – Le 10 domande

Che tu sia un giovane laureato o un quarantenne con esperienza, sei stai valutando l’ipotesi di investire sul tuo futuro cercando un lavoro all’estero e sei tormentato da mille dubbi, beh, dovresti leggere il libro di Alberto Forchielli “Trova lavoro subito! I segreti per ottenere all’estero il posto che hai sempre sognato”, edito da Sperling & Kupfer. Per prendere in considerazione seriamente l’idea di trasferirti all’estero è opportuno che tu risponda sinceramente a queste dieci domande. 

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E se mi trasferissi all’estero per cercare lavoro?” A chi non è capitato una volta nella vita di pensarlo? Magari alla fine del periodo di studi, per dare un imprinting internazionale alla propria carriera, oppure alla soglia dei quarant’anni, stanchi del lavoro che si fa e alla ricerca di nuovi stimoli? A fornire risposte ai tanti dubbi e domande che possono assalire chi vuole intraprendere questa avventura è Alberto Forchielli, autore del libro “Trova lavoro subito! I segreti per ottenere all’estero il posto che hai sempre sognato”, edito da Sperling & Kupfer. Dalla sua esperienza glocal, poco global e tanto local, dopo una vita trascorsa in giro tra Italia, America e Sud-Est Asiatico, Forchielli ci lascia in eredità un libro-prontuario per guidarci nella ricerca del lavoro all’estero. Prendendo spunto dal libro, riassumiamo in cinque articoli quali sono gli step da compiere e le cose da sapere prima di iniziare una nuova vita.

LE 10 DOMANDE SE VUOI CERCARE LAVORO ALL’ESTERO

La prima cosa da fare quando si prende in considerazione l’idea di trasferirsi in un altro paese per cercare lavoro è rispondere sinceramente a queste dieci domande:

Sei disposto a lasciare l’Italia?

Domanda scontata potrai dire, ma sei sicuro di aver pensato bene a ciò che significa fare le valigie ed andare via? Lasciare gli affetti, abbandonare la tua area di confort, le tue abitudini, i luoghi che conosci e che ti fanno sentire sicuro e “a casa”,  per andare incontro a una vita che, almeno all’inizio, ti farà soffrire di social isolation, la sensazione di sentirti un estraneo e isolato dalla società.

Perché vai via dall’Italia?

Fare chiarezza e capire la motivazione che ti spinge a compiere questa scelta è importante per convogliare i tuoi sforzi:  voglio trovare un nuovo lavoro? voglio trovare un lavoro che in Italia non c’è? voglio trovare un lavoro più gratificante di quello che ho? voglio garantire un futuro migliore ai miei figli?

Quali lingue conosci?

Se vuoi andare all’estero devi conoscere almeno una lingua straniera e spesso l’inglese non è sufficiente: se trovi lavoro in una piccola azienda è indispensabile conoscere anche la lingua locale.

Dove vuoi andare a lavorare?

Ogni Stato ha modalità di ingresso, di vita e di lavoro uniche. Le leggi sull’immigrazione dei diversi Paesi potrebbero limitare le tue opzioni, quindi è importante avere le idee chiare fin dall’inizio ed informarsi bene.

Che tipo di migrante sei?

I percorsi di emigrazione, seppur legati a scelte personali, sono anche il risultato di condizioni particolari che rendono più o meno facile ottenere determinati lavori: statisticamente gli italiani che emigrano in altri paesi europei sono impiegati e operai, mentre quelli che si traferiscono in Asia e Sudamerica sono per lo più dirigenti o imprenditori.

Quale lavoro sei disposto a fare?

Se sei disposto a fare qualsiasi lavoro, bisognerà valutare tutte le realtà che possono aver bisogno di personale, contattando centri per l’impiego ed agenzie per il lavoro; se invece sei alla ricerca di un lavoro in particolare, bisognerà necessariamente iniziare a cercare dall’Italia, inviando il cv alle aziende di tuo interesse.

Come ti mantieni se non trovi lavoro?

Da buon imprenditore di te stesso, devi darti degli obiettivi e delle scadenze da rispettare, definendo a-priori il capitale che sei disposto ad investire nella ricerca di lavoro.

Come te la cavi con la tecnologia?

Fondamentale avere dimestichezza con l’informatica e il mondo digitale per cercare lavoro, inviare il curriculum e adattarlo alle varie realtà locali.

Il piano B: cosa fai se non trovi lavoro?

Pianifica un’alternativa se non dovessi trovare lavoro all’estero. Decidi  a cosa sei disposto a rinunciare rispetto al lavoro dei tuoi sogni e alle condizioni che avevi fissato alla tua partenza, prima di abbandonare il progetto del tutto e seguire il piano B.

Italiano: amico tuo?

Dipende se sei alla ricerca di un luogo lontano che ti faccia sentire comunque a casa, oppure di una realtà che ti faccia staccare totalmente dal tuo luogo di origine. In tal caso è importante sapere quali sono i paesi maggiormente abitati da Italiani.

Se ti sei posto le dieci domande e in tutta serenità ti sei dato delle risposte e sai cosa cercare, allora è il momento di passare all’azione!

Giada

Giada Baglietto

Ho lavorato nella più autorevole azienda in Italia di recruiting on line e successivamente all’interno della divisione Human Resources di due importanti aziende leader di settore. Oggi vivo a Milano e lavoro su progetti di selezione, formazione e sviluppo, collaborando con aziende, società di formazione, uffici placement e privati. Digital/social recruiting, employer/personal branding sono la mia passione!

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