L’importanza degli obiettivi

Ogni  gesto quotidiano, dal più banale al più impegnativo, ha dietro di sé una finalità di diversa importanza in relazione al contesto di riferimento.
Da questa riflessione iniziale ​possiamo pensare a quelli che, in questo preciso momento della nostra vita, sono gli obiettivi più grandi (di realizzazione più difficile e futura nel tempo) e quelli che invece sono piccoli traguardi che, una volta superati, donano sollievo, regalano soddisfazione e ci fanno sentire un passo più avanti rispetto a prima.
Il nostro benessere psico-fisico trae beneficio dal superamento delle difficoltà e dal raggiungimento di piccoli traguardi. Ne giovano anche l’autostima e la sicurezza, permettendoci di prendere coscienza delle nostre capacità e del nostro valore, favorendo lo sviluppo e l’affermazione della nostra persona. E’ fondamentale prendere coscienza di quelle che sono invece le aree di miglioramento e gli aspetti su cui dobbiamo lavorare e crescere.
In varie fasi della vita è necessaria un’accurata riflessione per capire dove siamo, dove desideriamo arrivare e di quali strumenti disponiamo per raggiungere i nostri obiettivi.
La maggior parte delle volte tutti questi processi mentali  avvengono in maniera inconsapevole, ma a chi non è mai capitato che qualcosa in un preciso momento della vita non andasse per il verso giusto? In questi momenti di solito prende avvio un periodo di crisi in cui si mette in discussione tutto, animati da un senso di insicurezza e malessere generale, nei confronti anche di persone o situazioni estranee all’evento. La difficoltà spesso è anche quella di sforzarsi di capire il perché di quella determinata situazione, quali errori sono stati commessi e in che modo si sarebbe potuto evitarli.
Ed è proprio in questo momento che qualcosa capita.
Ci fermiamo improvvisamente nella nostra corsa, finora priva di pause e vediamo la nostra  proiezione nel mondo. Ciò che appare è quello che siamo, il nostro percorso con esperienze successi e cadute. Si può avvertire una sensazione di soddisfazione nonostante tutto, oppure l’esatto contrario.
Ed è proprio nella seconda situazione che ci si deve fermare con più attenzione, raccogliere tutto ciò che si è diventati con i pregi e difetti acquisiti, accettare qualche fallimento e far tesoro della nuova  consapevolezza acquisita.
Pensiamo un attimo alle realtà aziendali, forse un’analogia inconsueta, ma in realtà molto vicina al nostro processo decisionale.  Le più importanti scelte, soprattutto quelle che comportano sostanziali effetti nel lungo periodo, richiedono un coinvolgimento rilevante delle varie funzioni aziendali e un investimento sostanziale in termini di risorse e tempo. Gli obiettivi aziendali sono ben delineati, frutto di un’accurata analisi sotto diversi punti di vista (in termini di fatturato, fattori produttivi, trend di mercato, risorse finanziarie ecc.). E’ vero, con  i numeri tutto sembra più semplice e logico, ma alcune decisioni, soprattutto quelle strategiche, si basano anche su istinto, innovazione, cultura aziendale e una buona dose di coraggio.
Così come capita in una realtà aziendale, nei momenti di difficoltà dobbiamo riunire le forze ed escogitare un nuovo business plan personale, armandoci di coraggio e soprattutto di grinta. 
Il processo più delicato e fondamentale è l’ individuazione di nuovi e veri obiettivi. Perché nuovi e veri?
Perchè magari quelli finora raggiunti  non erano finalizzati a soddisfare un nostro reale desiderio, che rifletta il nostro pensiero, le nostre capacità e i nostri valori. Sovente la gente si prefigge obiettivi che non sono farina del proprio sacco, per differenti motivi: consuetudine, questioni personali o perché non si ha abbastanza coraggio e sicurezza per affermare il proprio volere. Ad esempio, quanti scelgono un percorso di studio senza seguire le proprie ambizioni, solo per esaudire un desiderio di un genitore? Quanti effettuano delle scelte di vita importanti solo perché tutti lo fanno?
Ovviamente, in ogni fase della vita ci sono priorità diverse.
Gli obiettivi sono in divenire, evolvono con le esigenze attuali e in modo parallelo alla nostra crescita.
Molto raramente osserviamo la cristallizzazione di un obiettivo, in quanto le mete prefisse 10 anni fa saranno differenti da quelle che ci poniamo ora.
Quindi, ad un certo punto della vita, soprattutto in un momento di confusione e incertezza, è fondamentale accertarsi che gli obiettivi che abbiamo di fronte ben fissi e delineati, siano solamente nostri e che non siano la proiezione di un influsso o un desiderio di altri soggetti.
Bisogna andare a dormire tutte le sere con un obiettivo, svegliarsi il mattino dopo e utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione per avvicinare sempre di più la nostra meta.
Dobbiamo fare nostri concetti come impegno, perseveranza, determinazione, autodisciplina e forza di volontà, ponendoci come obiettivo la realizzazione dei sogni che abbiamo.
Concludo con una citazione che amo molto:

Tutti gli uomini sognano. Ma non tutti sognano allo stesso modo. Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della loro mente, si risvegliano al mattino per scoprire che i loro sogni sono svaniti. Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi; essi infatti inseguono i propri sogni ad occhi aperti, e fanno sì che si avverino”. Thomas E. Lawrence.

Floriana Stracuzza

Floriana Stracuzza

Sono nata a Torino, fascinosa città storica nella quale vivo, ma sono profondamente legata al caloroso e soleggiato sud. Amo la fotografia, i viaggi, il mare, la musica e ... indagare e scoprire i lati che si celano oltre l'apparenza umana. Ho lavorato in una tra le più importanti e rinomate multinazionali specializzate nella ricerca e selezione di personale qualificato e nutro una profonda passione per il mondo HR e le sue molteplici sfumature .

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