Linkedin Career Break: una soluzione per gestire un buco nel curriculum

Linkedin Career Break

Tutti noi ci troviamo prima o poi a fare i conti con i cosiddetti buchi o vuoti del curriculum, dei periodi più o meno lunghi di inattività lavorativa. Interruzioni temporanee di carriera che non si sa come inserire nel curriculum e raccontare in sede di colloquio.

Una soluzione a tutto questo arriva da Linkedin. Da pochissimo infatti Linkedin ha introdotto una nuova funzionalità che consente agli utenti di pubblicare un career break, una pausa lavorativa, nella sezione delle esperienze del profilo personale.

Attraverso un Linkedin Career Break non solo è possibile aggiungere una pausa lavorativa, ma anche spiegarla, descriverla, contestualizzarla. Gli utenti hanno la possibilità di parlare delle abilità e competenze che hanno acquisito durante queste pause, aggiungendo una serie di informazioni sul tipo di skills che hanno sviluppato.

Guarda il video per imparare ad aggiungere un career break al tuo profilo Linkedin! 👇👇👇

Riscrivere la narrazione sulle interruzioni di carriera

La sfida non è semplice. Ma è un punto d’inizio per incominciare a sradicare l’idea che un’interruzione di carriera rappresenti un punto debole nel percorso professionale.

Se è vero che spesso la vita è il miglior insegnante, allora queste pause dal lavoro possono comunque servire per apprendere competenze importanti, che possono essere impiegate anche in un ambiente professionale.

E’ necessario riscrivere la narrazione sulle interruzioni di carriera, soprattutto dopo che due anni di pandemia globale hanno lasciato a casa molte persone.

Anche se potrebbe volerci del tempo per “destigmatizzare” a livello generale le interruzioni di carriera, il Linkedin Career Break rappresenta un primo passo per ripensare alle pause lavorative non come ad incidenti di percorso, ma come occasioni di sviluppo di nuove competenze e abilità.

Career Break, dal tabù’ alla valorizzazione

Anche chi si occupa di selezione può contribuire a trasformare un tabù in un momento di valorizzazione:

✔ Innanzitutto valutando la persona nella sua interezza. Non guardare solo all’esperienza più recente di un candidato, che si tratti di un’interruzione di carriera o del suo ultimo lavoro, ma alla compessità delle competenze che ha sviluppato nel corso delle sue esperienze vissute, siano esse personali o professionali.

✔ Fare un’analisi delle competenze necessarie per ricoprire al meglio il ruolo e valutare il candidato sulla base delle skills ricercate, competenze che possono essere state sviluppate per motivi professionali o personali.

✔ Ricordarsi che le abilità non conoscono confini. Anche un’interruzione di carriera è un momento in cui le persone possono imparare e sviluppare nuove competenze.

✔ Dare al candidato in sede di colloquio l’opportunità di condividere ciò che ha imparato, e che potrebbe essere utile per il ruolo, indipendentemente dal fatto che tale skill sia stata appresa al di fuori del lavoro. Cosa ha imparato durante la sua pausa lavorativa? Perchè pensa che queste competenze possano esserle utili per questo ruolo? Come le userebbe?

Il Linkedin Career Break getta le basi per un nuovo approccio al tema delle pause lavorative, rendendo più facile e aperto il dialogo tra candidati e recruiter sulle competenze e le esperienze che i professionisti maturano lontano dal luogo di lavoro tradizionale. Tocca a noi ora fare la nostra parte 😉

Giada

Giada Baglietto

Ho lavorato nella più autorevole azienda in Italia di recruiting on line e successivamente all’interno della divisione Human Resources di due importanti aziende leader di settore. Oggi vivo a Milano e lavoro su progetti di selezione, formazione e sviluppo, collaborando con aziende, società di formazione, uffici placement e privati. Digital/social recruiting, employer/personal branding sono la mia passione!

    Lascia un commento

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.