Stai leggendo questo articolo e sei un giovane che sta per terminare gli studi o si sta affacciando al mondo del lavoro. Allora sei sulla pagina giusta! Quanto tempo si dedica alla ricerca di un’occasione, dell’opportunità perfetta che possa aprire le porte giuste? Tanto, forse troppo. Tuttavia non è mai tempo sprecato e non è mai abbastanza se crediamo in quello che siamo e se il desiderio di realizzazione è forte.
L’invio di tante candidature alle quali spesso neanche si ottiene risposta può risultare frustrante e originare sconforto, ma questo non deve distoglierci dal nostro obiettivo finale, né farci arrendere. Innanzitutto, occorre fare un’analisi piuttosto accurata del nostro cv, prendendo coscienza di quello che è stato il nostro percorso formativo e dei punti di forza delle esperienze effettuate (ad esempio corsi di formazione, viaggi studio all’estero, lavoretti occasionali). Ogni scelta effettuata ha una motivazione al suo interno che può mostrare i valori su cui si basa la nostra personalità e le caratteristiche direttamente connesse alle inclinazioni naturali che ci appartengono da sempre..
Teniamo bene a mente che il cv è il nostro biglietto da visita e che in quel preciso momento ci rappresenta.
La persona che lo riceverà, ci dedicherà al massimo un paio di minuti, quindi l’obiettivo primario è catturare subito la curiosità del Recruiter. Curiamo il layout, scegliamo con attenzione la foto e cerchiamo di fornire le informazioni fondamentali in maniera concisa e ordinata, in massimo due facciate. La cosa migliore è dare la precedenza ai dati anagrafici, seguiti dalle esperienze lavorative più recenti e poi da quelle formative, concludendo con qualche informazione sui nostri interessi.
Se sono presenti esperienze che generano incoerenza o che collidono con la posizione offerta dalla job description la strategia ideale è di trasformarli in un punto di forza esaltando la nostra capacità di autocritica, versatilità e dinamicità. Un consiglio è di raggrupparli sotto la voce ‘Ulteriori Esperienze Professionali’ o ‘Ulteriori Informazioni’. Sarà poi compito vostro in fase di colloquioevidenziare il perchè di determinate scelte, motivandole coerentemente e umilmente.
Non è mai troppo tardi per capire cosa ci piacerebbe veramente fare, quindi non pentitevi di aver intrapreso una strada sbagliata o di aver effettuato qualche esperienza incoerente con la posizione alla quale aspirate. Modificate ad hoc il cv per ogni opportunità e mettete in luce le skills che vi permettono di essere il potenziale candidato ideale, evidenziando gli elementi che risultano più affini ai requisiti del job profile.
Se la ricerca di lavoro si protrae senza risultati, niente panico. Cercate di implementare le vostre competenze e conoscenze attraverso corsi di formazione, senza stare con le mani in mano. Continuate a candidarvi e ad effettuare colloqui,anche se la posizione per la quale siete stati selezionati non è quella che desideravate. Ogni colloquio è un’esperienza dalla quale si possono trarre ottimi insegnamenti e che ci permette di acquisire sempre più sicurezza, rendendoci consapevoli di quali realtà possono sposarsi con le nostre aspirazioni e valori e quali no.
Nel frattempo, siate proattivi nella ricerca a 360 gradi, effettuate uno screening giornaliero degli annunci, tenete sotto controllo linkedin e i vari siti specializzati in job searching, aggiornate i vostri profili in modo da essere visibili ai recruiter.
Quando la chiamata tanto attesa arriverà, iniziate a prepararvi subito per il colloquio. Consultate il sito internet aziendale e servitevi dei motori di ricerca per ricavare qualsiasi tipo di informazione che possa essere attinente (fatturato aziendale, competitors, numero di dipendenti, valori aziendali ecc). Questo servirà a stimolare la vostra curiosità e a fornire qualche spunto per porre delle domande interessanti in fase di colloquio. Curate l’abbigliamento, che deve essere sobrio e formale. Arrivate puntuali e se doveste avere un imprevisto avvisate telefonicamente. Mantenete la calma, respirate e siate sicuri di chi siete e di quanto valete. Preparate mentalmente una breve descrizione del vostro percorso e mettete in risalto gli elementi che vi contraddistinguono e che evidenziano le vostre soft skills, tenendo bene a mente la job description dell’annuncio. Sorridete e siate educati, sinceri e coerenti. Non fatevi intimorire dalle domande, ma fornite piuttosto una risposta ponderata. Non dimenticate che una superficiale conoscenza dell’inglese è una discriminante di valore; quindi riprendete in mano i libri, leggete articoli, ascoltate musica, guardate film in lingua day by day. I miglioramenti saranno sorprendenti e direttamente percepibili.
Infine, ricordate che un obiettivo impostato correttamente è già raggiunto per metà! 😉
Floriana Stracuzza
3 Commenti
ChiaraPosted on9:32 am - Lug 10, 2015
Molto utile su come affrontare un colloquio e preparare al meglio il cv! Bell’articolo complimenti!
Ilaria A.Posted on11:38 pm - Lug 8, 2015
Alcuni consigli sono davvero preziosi! Grazie!
ValentinaPosted on11:31 pm - Lug 8, 2015
Articolo molto interessante che può essere di grande aiuto per tutti, non solo i neolaureati
Brava!!